Volontariato
Bmw lancia DriveNow: il car sharing di lusso
A Milano arriva DriveNow il servizio di car sharing targato Bmw con 480 vetture, di cui 20 elettriche. «In un mercato in cui il car sharing registra crescite esponenziali siamo convinti che i cittadini di Milano siano pronti per un servizio di alta qualità», dice Andrea Leverano, Managing Director DriveNow Italia. «Poi cercheremo di rivolgerci a cooperative sociali che si occuperanno della movimentazione su strada dei veicoli e della manutenzione delle flotte»
di Anna Spena
«I cittadini hanno una visione del futuro diversa, dobbiamo sostenerla ed esserne alleati», sono queste le parole del primo cittadino di Milano, Beppe Sala, presente all’evento inaugurale che porta DriveNow, il servizio di car sharing di BMW, in città.
Monaco, Berlino, Düsseldorf, Colonia, Amburgo, Vienna, Londra, Copenhagen, Stoccolma e Bruxelles e finalmente anche Milano dove il sindaco Sala immagina «che tra dieci anni ci saranno meno macchine a Milano, ma ciò non significa che mancherà lavoro per chi produce automobili…».
Tra l’altro la città supera capitali come Londra e Berlino in fatto di utenti scritti al servizio di car sharing. Così 480 BMW e Mini sono pronte per soddisfare le esigenze di spostamento dei milanesi. Sette differenti modelli di auto, di cui venti elettriche (che arriveranno entro la fine del 2016) e un record di registrazioni – già prima del lancio – che sfiora le 25mila iscrizioni.
«Siamo molto felici di aver inaugurato oggi a Milano il servizio di car sharing di DriveNow e siamo davvero onorati che a dare il via ufficiale alle nostre auto. Da oggi tutti i cittadini di Milano potranno usufruire di un’esperienza di guida in modalità free floating innovativa, flessibile e di elevata qualità» dice Andrea Leverano, Managing Director DriveNow Italia.
«A Milano lavoreremo per portare avanti un dialogo continuo con il Comune e tutti gli operatori del trasporto pubblico per raggiungere l’obiettivo di una vera intermobilità cittadina e offrire ai cittadini un vero modello di mobilità evoluto».
126 chilometri quadrati: tra il quartiere Gratosoglio a sud, la stazione di Milano Bruzzano a nord, il cimitero di Lambrate a est e il parco divertimenti Acquatica Park a ovest. È inoltre in fase di definizione l’inclusione dell’area operativa degli aeroporti di Milano Linate e Malpensa. Utilizzare DriveNow è semplicissimo: è sufficiente aprire l’app e selezionare il momento e il luogo in cui si vuole noleggiare un’auto.
L’auto selezionata resta a disposizione per 15 minuti senza alcun costo di prenotazione addebitato e, una volta raggiunta, è possibile aprire l’auto tramite la Card DriveNow o tramite app disponibile anche su smartwatch. Inserendo il codice pin richiesto si attiva il noleggio e a questo punto non resta che godersi la guida fino a destinazione.
La tariffa base al minuto varia da 31 a 34 centesimi (per i modelli BMW Serie 2) e comprende i costi di benzina, assicurazione, parcheggio (strisce blu, strisce gialle) e AREA C. Durante il noleggio è possibile sostare in qualsiasi parcheggio consentito al costo di 20 centesimi al minuto. Per terminare il noleggio, è sufficiente lasciare l’auto in un parcheggio consentito all’interno dell’area operativa. All’interno dell’area verde gratuita, pari a 78 km2, il parcheggio non prevede costi aggiuntivi.
«In un mercato in cui il car sharing registra crescite esponenziali e che per questo è anche particolarmente competitivo e complesso, siamo convinti che i cittadini di Milano siano pronti per un servizio di alta qualità», dice Leverano.
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