Famiglia

Team di medici italiani in Burkina Faso per ridare il sorriso ai bambini

Ben 369 volontari di Emergenza sorrisi onlus curano piccoli pazienti affetti da malformazioni facciali e si occupano di formare medici locali. Fino al 30 ottobre con un SMS solidale al 45520 si può sostenere la loro attività

di Daniele Biella

Una missione per regalare un vita migliore ai bambini del Burkina Faso. Questa l’ultima impresa dei 369 medici e infermieri volontari di Emergenza Sorrisi, organizzazione non governativa dedita alla cura di bambini affetti da labbro leporino, palatoschisi, malformazioni del volto e altre patologie invalidanti in 17 Paesi del mondo. Partecipano al progetto la Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici e Consulcesi Onlus, realtà da sempre al fianco dei bimbi meno fortunati, che ha messo a disposizione attrezzature e forniture mediche necessarie per effettuare screening e interventi.

Sulla base dell’indice di sviluppo umano stilato dall’Organizzazione delle Nazioni Unite, il Burkina Faso è fra le ultime nazioni al mondo in termini di aspettativa di vita, istruzione e reddito nazionale lordo pro capite. La povertà è elevatissima e l’accesso alle cure spesso proibitivo a causa di risorse economiche insufficienti e di un sistema sanitario locale inadeguato. Nel mondo ogni anno nascono 170mila bambini con malformazioni al volto, soprattutto nei Paesi in via di sviluppo, determinando frequenti episodi di isolamento ed emarginazione sociale. In particolare, il labbro leporino, patologia che comporta l’apertura del labbro e del palato, provoca l’incapacità di alimentarsi normalmente e la maggiore probabilità di contrarre gravi infezioni, spesso mortali. I volontari di Emergenza Sorrisi partiranno il 17 ottobre alla volta dello Stato dell’Africa occidentale e porteranno cure, interventi chirurgici e assistenza sanitaria specialistica non soltanto ai bambini affetti da malformazioni del volto, ma anche a quelli che hanno riportato ustioni o traumi provocati da conflitti, calamità e incidenti domestici. L’associazione si impegna anche a trasferire in Italia i piccoli pazienti con patologie complesse affinché vengano trattati chirurgicamente in maniera appropriata. È parte integrante del progetto la formazione del personale sanitario locale, in modo che possa operare in autonomia al termine della missione. Dal 2007 quasi 4mila bambini hanno ritrovato il sorriso e hanno potuto vivere una vita normale grazie ai volontari di Emergenza Sorrisi: per sostenere il loro impegno, fino al 30 ottobre è attiva la campagna “Accoglienza e Sorrisi” durante la quale inviare sms solidali dal valore di 2 Euro al 45520 da cellulari Tim, Vodafone, Wind, 3, Tiscali; è possibile anche donare 2 o 5 Euro chiamando il 45520 da rete fissa Telecom Italia, Infostrada, Fastweb, Tiscali oppure 5 euro chiamando da rete fissa il 45520 per clienti Vodafone.

“L’importanza di questa missione in Burkina Faso è direttamente proporzionale al dramma che ogni giorno vivono i bambini affetti da malformazioni del volto: sfigurati, emarginati, senza sorriso. Il nostro impegno è per loro, ma anche per i medici locali, allo scopo di creare le condizioni affinché nei Paesi in via di sviluppo si possa lavorare per la serenità e la dignità di questi bimbi e delle loro famiglie”. Così Fabio Massimo Abenavoli (nella foto), fondatore e Presidente di Emergenza Sorrisi che guiderà il team dei medici volontari insieme al Dott. Stefano Morelli medico di Terapia Intensiva Cardiochirurgica dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù che coordinerà la parte anestesiologica.

Il provider Ecm 2506 Sanità in-Formazione ed Emergenza Sorrisi hanno già collaborato con successo alla realizzazione di 5 corsi Fad (Formazione a distanza) sul labbro leporino, grazie al contributo scientifico del dottor Abenavoli, specialista in Chirurgia Plastica Ricostruttiva e Chirurgia Maxillo-Facciale. Il primo dei corsi, disponibile sulla piattaforma del Provider ECM 2506 Sanità in-Formazione, offre a medici e infermieri un approfondimento sulle più recenti tecniche e metodiche di chirurgia estetica e ricostruttiva del labbro. Le due Onlus stanno lavorando a nuove iniziative che verranno rese note nei prossimi mesi, per restituire il sorriso a tutti quei bambini che nascono con patologie congenite.

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