Cultura

Dalla censura e dal Samizdat alla libertà di stampa: URSS 1917-1990

Apre il 26 settembre all’Università degli Studi di Milano la mostra dedicata alla storia recente del dissenso nell'ex Unione Sovietica. La mostra dà ampio risalto a un fenomeno storico unico nel suo genere: il Samizdat, che costituì un canale di distribuzione clandestino e alternativo di scritti illegali, censurati o ostili al regime

di Redazione

Il dissenso in URSS e il suo eccezionale strumento, il Samizdat, sono i protagonisti della mostra Dalla censura e dal samizdat alla libertà di stampa. URSS 1917-1990 che fa tappa all'Università degli Studi di Milano a partire da lunedì 26 settembre, dopo essere stata inaugurata a Mosca e poi esposta alla Bibliothèque de Documentation Internationale Contemporaine di Nanterre e alla Biblioteca della Sorbona di Parigi.

La mostra, organizzata da Memorial Mosca e dalla Biblioteca Statale di Storia della Federazione Russa, a cura di Boris Belenkin e di Elena Strukova, e il cui progetto grafico si deve a Pëtr Pasternak, presenta con inedita ricchezza di immagini i protagonisti e i documenti dell'opposizione al regime sovietico, dando ampio risalto figurativo a un fenomeno storico unico nel suo genere, il Samizdat, che costituì un canale di distribuzione clandestino e alternativo di scritti illegali, censurati o ostili al regime sovietico.


La mostra racconta attraverso numerosi documenti il risveglio morale e sociale di un grande paese imbavagliato, che ritrovò allora coscienza e voce. La svolta del 1989-1991 deve molto ai protagonisti di questa fervida stagione, alla battaglia, vinta a caro prezzo, «per la nostra e vostra libertà».

L'inaugurazione si terrà lunedì 26 settembre alle ore 11,30 presso la Sala Malliani dell'Università degli Studi di Milano alla presenza dei curatori Boris Belenkin e Elena Strukova. Interverranno: Laura Rossi (Università degli Studi di Milano), Carlo Montalbetti (Direttore generale Comieco), Elda Garetto (Università degli Studi di Milano), Boris Belenkin (Memorial Russia), Elena Strukova (Biblioteca Statale di Storia della Federazione russa), Sergio Rapetti (traduttore e consulente editoriale), Valentina Parisi (Scuola Traduttori e Interpreti, Milano).

Informazioni pratiche
Mostra dal 26 settembre al 1 ottobre 2016
Orario d'apertura: dal lunedì al sabato ore 9.00 – 19.30 | Ingresso libero
Milano, Università degli Studi
Atrio Aula Magna, via Festa del Perdono 7
Inaugurazione 26 settembre 2016 ore 11,30 Sala Malliani.

La mostra è organizzata dall’Università di Milano (Dipartimento di Lingue e Letterature straniere e Dipartimento di Scienze della Mediazione linguistica e di Studi interculturali) e da Memorial Italia con il contributo di Comieco e il sostegno della Fondazione Cariplo.

In ottobre verrà edito da goWare un ebook con i testi dei pannelli della mostra una introduzione di Sergio Rapetti, un saggio di Boris Belenkin curatore della mostra, e tre saggi tratti da tre importanti libri sul dissenso e sul samizdat.

I materiali della mostra provengono dai seguenti archivi:
GARF Gosudarstvennyj Archiv Rossijskoj Federacii (Archivio di Stato della Federazione Russa).
Archivio di Memorial-Russia.
GPIB Gosudarstvennaja Publičnaja Istoričeskaja Biblioteka Rossii (Biblioteca storica statale della Federazione Russa).
Collezioni private di Ju.M. Baturin e M.A. Fedotov.

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