Cultura

Prima al mondo, l’Italia fa scuola con il “formato TED”

Miur e TED firmeranno giovedì un protocollo d'intesa triennale. È la prima volta al mondo. L'obiettivo? Una formazione mirata, a scuola, per presentare in pubblico le proprie idee, con sintesi ed efficacia. E il primo TEDxYouth in Italia, che sarà a Bologna il 12 novembre

di Sara De Carli

Fare scuola con il formato TED. È la prima volta al mondo e succede in Italia. L’accordo verrà presentato giovedì 3 marzo al Miur, dive il ministro Stefania Giannini e il curatore di TED Global, Bruno Giussani, firmeranno un Protocollo triennale d’Intesa che permetterà ai docenti e agli studenti delle scuole secondarie di II grado di tutta Italia di avvalersi dei percorsi formativi dei TED-Ed Clubs.

«Proponiamo alle scuole 13 ore di lezioni online, assistite dai docenti, per formare i ragazzi a esprimere le loro idee o i loro interessi, in italiano e in inglese. Noi italiani in generale abbiamo qualche difficoltà nell’esprimerci con sintesi ed efficacia, questo percorso potrebbe aiutare i ragazzi ad organizzare il pensiero e l’espressione, è un valore aggiunto. La scuola già lo fa, ma forse avere obiettivi, stimoli, un format come TED può essere uno stimolo in più», spiega Gerolamo Saibene, abbassador TEDX Italia, che giovedì sarà a Roma.

TED è un'organizzazione non-profit nata in California trent’anni fa, per diffondere le "idee che meritano di essere diffuse" – "ideas worth spreading”. Nelle conferenze ufficiali di TED i protagonisti del "pensare" e del "fare" raccontano le proprie idee in presentazioni che durano al massimo 18 minuti. Questi interventi sono stati visualizzati complessivamente quasi 2,75 miliardi di volte.

E se la collaborazione con le scuole è per TED una prima mondiale, ilTEDxYouth@Bologna2016 sarà una prima volta dal vivo in Italia per un TEDxYouth. L’appuntamento è per il 12 novembre 2016 a Bologna, all’Opificio Golinelli, in contemporanea con numerosi altri eventi TEDxYouth in tutto il mondo: 11 studenti italiani delle scuole superiori saliranno sul palco per raccontare le proprie idee attraverso un talk in 11 diverse categorie: scienze, matematica, musica, arte, pensiero critico, start-up/idee imprenditoriali, tecnologia, sostenibilità, informatica, sport, “X” (categoria libera).

«Altre volte ragazzi italiani hanno partecipato in collegamento a TedxYouth di altri paesi, questo è il primo in Italia dal vivo. Come organizzatore devo dire che la fase di selezione e organizzazione di un TED è molto stimolante, certo la sfida con i giovanissimi sarà più impegnativa perché gli interventi dovranno essere di qualità, non solo un gioco. Però credo che abbiamo un patrimonio nei nostri ragazzi, è solo da sollecitare», continua Saibene.

Dal 3 marzo al 30 settembre 2016 gli alunni potranno candidarsi a TEDxYouth@Bologna2016 attraverso il portale http://www.tedxyouthbologna.com, aperto anche agli studenti che non hanno seguito il percorso formativo proposto da TED nel protocollo con il Miur. Gli 11 finalisti, selezionati dal web e da una giuria qualificata, saliranno sul palco.

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