Welfare

Arriva il commissario per la chiusura degli OPG

Il 1 aprile 2015 gli ospedali psichiatrici giudiziari dovevano chiudere, invece quasi un anno dopo sono ancora 164 gli internati. Colpa delle Regioni, che non hanno attivato le strutture alternative. Ora il Governo sta per commissariarne sei: Calabria, Abruzzo, Piemonte, Toscana, Puglia e Veneto. Il commissario unico? Franco Corleone

di Sara De Carli

Sei regioni sono a rischio commissariamento sulla chiusura degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari, quasi un anno dopo la data della loro chiusura (1 aprile 2015). Il Governo ha già in mente anche il nome del Commissario unico: Franco Corleone, già sottosegretario alla Giustizia, Garante regionale per i diritti dei detenuti della Regione Toscana, scritto nero su bianco nello schema di delibera che il Governo ha presentato alla Conferenza Stato Regioni (in allegato), su cui le Regioni hanno dato, giovedì 11 febbraio, parere negativo.

Rispetto ai 689 internati da trasferire alla data del 31 marzo 2015, i 15 dicembre 2015 erano 164 le persone ancora internate in OPG, mentre 455 sono i pazienti presenti nelle REMS, ovvero le strutture residenziali che dovrebbero accogliere gli ex internati. Altre 98 persone sono state dimesse dagli OPG e messe in libertà (dati della Relazione al Parlamento).

Le Regioni inadempienti sono Calabria, Abruzzo, Piemonte, Toscana, Puglia e Veneto. A queste – come si legge nell’ultima Relazione al Parlamento sul processo di superamento degli OPG, allegata – il Governo ha inviato in data 21 ottobre 2015 una lettera di diffida, indicando per ognuna una data entro cui prendere in carico i propri residenti ancora internati in OPG. Le lettere di diffida partite erano in realtà 8, con Lazio e Campania in più.

Alla Conferenza Stato Regioni il Governo ha scritto che «nessuna delle Regioni diffidate ha fornito garanzie sufficienti ad assicurare piena e immediata esecuzione a quanto previsto» e quindi «sussistono i presupposti per la nomina di un commissario unico che provveda in via sostitutiva alla chiusura degli ex ospedali psichiatrici giudiziari» e indica come Commissario unico del Governo il dottor Franco Corleone «per provvedere in via sostitutiva, in luogo delle Regioni interessate, alla realizzazione dei programmi per il superamento degli opg delle Regioni Calabria, Abruzzo, Piemonte, Toscana, Puglia e Veneto». La nomina dovrà arrivare dal Consiglio dei Ministri.

Qual è la situazione in queste regioni? Si legge nella Relazione al Parlmento. Il Piemonte doveva attivare 2 Rems, per 38 posti letto: ne ha attivata una sola, per 18 posti. Il Veneto dovrebbe attivare 40 posti letto, ma non ha mai mandato programmi specifici e ha stipulato un accordo con la Lombardia per accogliere i veneti a Castiglione delle Stiviere (struttura che ha 160 posti letto e che accoglie però già 225 pazienti). La Toscana (che viaggia insieme all'Umbria) prevedeva 22 posti letto e ne ha avviati 12 solo il 1 dicembre 2015. L’Abruzzo (insieme al Molise) prevedeva 20 posti letto e nulla ancora si sa per la realizzazione della Rems definitiva. La Puglia su una programmazione di 38 posti ha attivato solo il 1 dicembre 2015 una rems provvisoria da 20 posti letto, mentre una seconda rems sarà attiva nel settembre 2016. La Calabria dovrebbe garantire 40 posti, una rems provvisoria di 20 posti dovrebbe essere attiva entro febbraio 2016.

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