Non profit

Arte e vino in aiuto alle donne del Togo

Il 26 ottobre al Piccolo Teatro Studio Melato di Milano si terrà un’asta benefica promossa dalla Fondazione Milano per Expo 2015 e da Associazione Arte Continua in collaborazione con Sotheby’s a favore del progetto di cooperazione internazionale Jeunes Filles pour l’Agro. Verranno battuti set vini, in edizione limitata, con etichette d’artista le cui litografie firmate e i rispettivi disegni originali, sono opera di sette celebri artisti internazionali

di Marina Moioli

Arte, vino e solidarietà. Andrà a beneficio del progetto di cooperazione internazionale Jeunes Filles pour l’Agro per lo sviluppo professionale nella filiera agro-alimentare delle giovani donne africane della regione della Savane, a nord del Togo, l’asta di preziose bottiglie di vino in programma martedì 26 ottobre alle 19,30 al Piccolo Teatro Studio Melato di Milano (via Rivoli 6). Nel corso della serata Filippo Lotti di Sotheby’s batterà all’asta preziosi set in edizione limitata di vini contenenti sei bottiglie e una magnum di differenti produttori italiani, scelti dall’esperto Gelasio Gaetani d’Aragona Lovatelli. Ma non si tratta solo di una semplice asta di vini: all'incanto ci sono anche le litografie e le opere originali delle etichette delle sette bottiglie, realizzate da altrettanti artisti: sette nomi eccellenti dell’arte contemporanea mondiale selezionati da Hou Hanru, direttore artistico del Museo Maxxi di Roma.

Questi gli abbinamenti tra cantine e artisti: Adel Abdessemed per Castello di Gabiano, Antony Gormley per Tenimenti d’Alessandro, Carsten Höller per Allegrini, Jannis Kounellis per Tenuta San Guido, H.H.Lim per Planeta, Yan Pei Ming per Lungarotti, Kiki Smith per Nino Franco Spumanti.

L’iniziativa fa parte della campagna artexvino=acqua, ideata e promossa dal 2003 dall’Associazione Arte Continua, anima social della Galleria Continua di San Gimignano, e rappresenta un nuovo modo di operare nell’ambito della solidarietà che vede convergere artisti di riconosciuta fama mondiale e alcune tra le cantine italiane di maggiore qualità verso un unico obiettivo, portare aiuto concreto in aree disagiate del mondo.

L’intero ricavato dell’asta servirà a finanziare il progetto di cooperazione allo sviluppo avviato in Togo dalla Fondazione Milano per Expo 2015, l’organizzazione non profit che dal 2008 sviluppa progetti a favore dei Paesi in via di sviluppo promuovendo i principi della sostenibilità ambientale ed economica. «Il bello di questa iniziativa è che si tratta di un progetto tutto italiano che fa perno su valori condivisi e lavoro collegiale», commenta Maria Cristina Cedrini, direttore della Fondazione. «Da tre anni siamo impegnati in Togo nel progetto di valorizzazione delle risorse agricole locali, pomodoro e frutti tipici, che ha coinvolto 250 giovani donne non scolarizzate, sostenendole dalla formazione fino al processo di produzione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti. Grazie all’affiancamento della ong Movimento Lotta Fame nel Mondo di Lodi sono state avviate 5 cooperative agricole e lanciate sul mercato locale 2 linee di 8 prodotti: due differenti formati di concentrato di pomodoro Tomatogo e sei succhi e nettari di frutta Fruitogo (mango, ananas, cocktail di frutti, tamarindo, zenzero, ibisco)», spiega ancora Maria Cristina Cedrini.

Dopo tre anni di lavoro, le 250 donne coinvolte nel progetto di cooperazione sono socie di cooperative di produzione, hanno un inquadramento professionale e un ruolo sociale riconosciuto. Ma per ottimizzare l’attività di produzione e trasformazione della materia prima è necessario dotare le cooperative di nuove potenzialità e di nuovi strumenti. «Obiettivo dell’asta benefica del 26 ottobre è riuscire ad acquistare uno speciale mezzo di movimentazione terra per la raccolta dell’acqua, in particolare per quei terreni di coltivazione a rischio siccità. Il prezzo di listino è di 150mila euro, ma speriamo di raccogliere qualcosa in più per consentire un’adeguata formazione e sostenere ancora di più il progetto», conclude Maria Cristina Cedrini. Che si augura un buon successo per l’asta benefica dei sette super vini italiani e delle etichette (in basso la sequenza) firmate dai famosi artisti internazionali che hanno generosamente aderito all’iniziativa.

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