Non profit

Servizio civile, si parte in Europa con il progetto IVO4ALL

Al via il bando sperimentale governativo inserito nel programma Erasmus+, prima tappa la presentazione dei progetti da parte degli enti entro il 15 settembre 2015. L'esperienza durerà sei mesi, due in Italia e quattro in Francia o Germania, saranno coinvolti 250 ragazzi

di Redazione

Partre ufficialmente IVO4ALL, bando di servizio civile sperimentale che prevede la possibilità di svolgere 6 mesi in servizio nei Paesi dell'Unione europea, Francia e Gran Bretagna come primo invio. La prima tappa è la fresca pubblicazione sul sito del Dipartimento della gioventù e del servizio civile nazionale dell’ avviso per la presentazione dei progetti da parte degli enti. L’iniziativa, di carattere sperimentale, si inserisce nell’ambito del Programma Erasmus+, azione chiave 3: Sostegno alle riforme delle politiche europee nel settore dell’Educazione, Formazione e Gioventù.

Potranno presentare i progetti gli enti di servizio civile iscritti all'albo nazionale e agli albi delle Regioni e Province autonome a partire dal 22 luglio e fino al 15 settembre 2015. “L’ obiettivo fondamentale del progetto è lo sviluppo e la sperimentazione di procedimenti di gestione che consentano di ampliarne la dimensione europea ed internazionale del servizio civile e del volontariato internazionale", spiega il sottosegretario Luigi Bobba, "L’analisi e la valutazione dei risultati ci consentirà di comprendere quali siano i principali ostacoli ad una maggiore mobilità dei giovani con minori opportunità” e, di conseguenza, di apportare tutti i miglioramenti necessari".

La durata dell’esperienza per ogni volontario sarà di 6 mesi, di cui 4 mesi in una sede ubicata in un paese dell’Unione Europea e 2 mesi in Italia. “Il nostro Paese coordinerà la sperimentazione sul campo, che si svolgerà anche in Francia e Regno Unito, con un coinvolgimento complessivo di 250 giovani", continua Bobba. I volontari impegnati nel progetto sperimentale sono così ripartiti: 50 in Italia, 100 in Francia e 100 nel Regno Unito.

“Le iniziative messe in campo per i giovani nel corso di quest’anno sia sul fronte del servizio civile nazionale che delle politiche giovanili, da ultimo il Bando per il sostegno ai giovani talenti, pubblicato sul sito del Dipartimento nei giorni scorsi, sono una inequivocabile testimonianza dell’attenzione che questo Governo ha verso i nostri ragazzi per la realizzazione di occasioni concrete e mirate alla loro occupabilità e all’inserimento nel mondo del lavoro", aggiunge il sottosegretario, "e indubbio merito va riconosciuto al Dipartimento della gioventù e del servizio civile nazionale per il costante e ingente impegno nel portare avanti tutte le iniziative in campo.”

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