Formazione
Slitta l’Anagrafe edilizia. Cittadinanzattiva: «Indignati e delusi»
Doveva essere presentata oggi ma dell'anagrafe edilizia della scuola non si sa nulla. Se non che la conferenza stampa è stata rinviata a data da destinarsi. Dall'associazione pronti a un’interrogazione parlamentare, ad adire alle vie legali nei confronti del Ministero e a lanciare una mobilitazione di protesta
di Redazione
«Ancora una volta assistiamo ad un dietro front sull'Anagrafe dell’edilizia scolastica. Ci sentiamo indignati e delusi, ma non resteremo inermi di fronte a questo ennesimo rinvio. Daremo corso a nuove iniziative: un’interrogazione parlamentare; l’individuazione di altre iniziative legali nei confronti del Ministero dell’Istruzione, già inadempiente rispetto alla sentenza del Tar del Lazio e del Consiglio di Stato dei mesi scorsi; una mobilitazione di protesta», lo ha dichiarato un'agguerrita Adriana Bizzarri, coordinatrice nazionale Scuola di Cittadinanzattiva rispetto all'ennesimo rinvio della pubblicazione dell’Anagrafe che il Ministero, tramite il sottosegretario Davide Faraone, aveva annunciato per oggi 22 aprile.
Il MIUR ha affermato che il rinvio della pubblicazione, peraltro a data non definita, è determinata dal mancato invio dei dati da parte di 5 regioni.
«Chiediamo inoltre», aggiunge Bizzarri, «che, a causa dei continui episodi di crolli nelle scuole, si acceleri l’approvazione di quanto previsto dal DDL 2994 sulla scuola, con particolare riferimento all'avvio delle indagini diagnostiche su solai e controsoffitti. Se si dovessero allungare i tempi di approvazione del Disegno di legge, chiediamo che venga stralciata l’intera parte riguardante l’edilizia scolastica perché possa essere approvata velocemente ed attuata nel minor tempo possibile».
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