Non profit

De Cesaris: «Sulle slot il Governo ascolti gli enti locali»

Il vicesindaco di Milano ha incontrato il sottosegretario Pierpaolo Baretta e ha sottolineato che «la maggior criticità rimane la disciplina delle distanze dai luoghi sensibili». Le posizioni invece sono molto vicine «sulla disciplina degli orari, sull'introduzione di tutte le misure idonee a combattere le infiltrazioni mafiose nel settore e sull'opportunità di intervenire per regolamentare in modo serio la pubblicità»

di Redazione

«Aperto e costruttivo il confronto quest'oggi con il sottosegretario Pierpaolo Baretta, che ha accolto la richiesta di incontro avanzata dagli enti territoriali, in particolare dal coordinamento dei Comuni lombardi, impegnati contro il gioco d'azzardo patologico, che sempre più si sta configurando come una vera emergenza sociale». Così il vicesindaco di Milano Ada Lucia De Cesaris e il vicesindaco di Pavia Angela Gregorini, al termine del colloquio svoltosi presso la sede del Ministero delle Finanze e dell'Economia a Roma.

Il sottosegretario ha comunicato l'intenzione del governo di ascoltare le istanze degli enti locali, al fine di definire una disciplina attenta anche alle esigenze e competenze territoriali, valutando le esperienze in corso e i risultati raggiunti.

«La maggiore criticità rimane la disciplina delle distanze dai luoghi sensibili, ma ci sarà modo e tempo per approfondire ulteriormente questo tema, anche nel confronto che si vuole allargare a tutto il territorio nazionale», continuano De Cesaris e Gregorini. «Molto vicine, invece, le posizioni sulla disciplina degli orari, sull'introduzione di tutte le misure idonee a combattere le infiltrazioni mafiose nel settore e sull'opportunità di intervenire per regolamentare in modo serio la pubblicità. Attendiamo ora le prossime occasioni di incontro per continuare questo lavoro di condivisione».

Nessuno ti regala niente, noi sì

Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.