Non profit

Cos’è un associazione di volontariato

Come, cosa e dove

di Redazione

Sono  le Organizzazioni che si avvalgono in modo determinante e prevalente di prestazioni volontarie e gratuite dei propri aderenti e che prevedono espressamente negli accordi tra gli aderenti, nell’atto costitutivo o nello statuto dell’organizzazione “l’assenza di fini di lucro, la democraticità della struttura, l’elettività e la gratuità delle cariche associative, nonché la gratuità delle prestazioni fornite dagli aderenti, i criteri di ammissione e di esclusione di questi ultimi, i loro obblighi e diritti”

Le associazioni sono disciplinate dalla legge 266/91 che fu votata all’unanimità dal Parlamento italiano. Tale legge definisce così, all’art. 2, le Attività di volontariato: “deve intendersi quella prestata in modo personale, spontaneo e gratuito, tramite l’organizzazione di cui il volontario fa parte, senza fini di lucro anche indiretto ed esclusivamente per fini di solidarietà. L’attività del volontariato non può essere retribuita in alcun modo nemmeno dal beneficiario. Al volontario possono essere soltanto rimborsate dall’organizzazione di appartenenza le spese effettivamente sostenute per l’attività prestata, entro limiti preventivamente stabiliti dalle organizzazioni stesse. La qualità di volontario è incompatibile con qualsiasi forma di rapporto di lavoro subordinato o autonomo e con ogni altro rapporto di contenuto patrimoniale con l’organizzazione di cui fa parte”. E così definisce le Organizzazione di volontariato: “È considerata organizzazione di volontariato ogni organismo liberamente costituito al fine di svolgere l’attività di cui all’articolo 2, che si avvalga in modo determinante e prevalente delle prestazioni personali, volontarie e gratuite dei propri aderenti”.  L’ultima rilevazione Istat, del 2003 dice che le organizzazioni di volontariato iscritte nei registri regionalie provinciali erano 21mila. Nell’arco di otto anni, erano aumentate del 152%. Impiegano 12mila dipendenti e 826mila volontari. 

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