Politica

La Convenzione Onu è legge

Ratificato il Trattato contro le discriminazioni e le violazioni dei diritti umani. Il commento della Fish

di Gabriella Meroni

Oggi la Camera ha dato il sì definitvo alla Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità. «Con la definitiva ratifica del Parlamento italiano, la Fish – Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap – saluta oggi una data storica per la promozione di una nuova cultura riguardo alla condizione delle persone con disabilità e delle loro famiglie nel nostro Paese».
 
Un risultato epocale, lo definisce la Fish, «per il raggiungimento del quale il ruolo delle organizzazioni delle persone con disabilità è stato di fondamentale importanza, tanto durante la fase della negoziazione del Trattato presso le Nazioni Unite, quanto nelle azioni condotte a livello nazionale per la diffusione dei principi della Convenzione, e nell’attività di pressione politica finalizzata ad una rapida entrata in vigore del testo».  «La ratifica della Convenzione – ha dichiarato Pietro Vittorio Barbieri, presidente della Fish – sancisce l’avvio di un necessario cambio di approccio alla disabilità, grazie al riconoscimento effettivo di uno strumento concreto contro le discriminazioni e le violazioni dei diritti umani di tutte le persone con disabilità italiane».
 
Dalla segregazione alla vita indipendente. Può essere sintetizzato in questa efficace definizione uno dei cambiamenti maggiormente auspicati dal movimento italiano per i diritti delle persone con disabilità. Esprimendo l’apprezzamento della Federazione riguardo alla contestuale istituzione  dell’Osservatorio sulla Condizione delle Persone con Disabilità, il presidente della Fish ha infatti affermato: «Siamo fiduciosi che anche grazie a questo organismo incaricato di promuovere, tutelare e monitorare l’applicazione della Convenzione in Italia, si cominceranno ad applicare finalmente politiche in grado di restituire una vita degna alle persone con disabilità che ancora sono rinchiuse in molti degli istituti presenti su tutto il territorio nazionale».  Si sono espressi a favore in ordine di dichiarazione di voto: Lega Nord Padania, Italia dei Valori, Partito Democratico, Unione di Centro, Popolo della Libertà.

Per leggere il testo della Convenzione clicca qui

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