Welfare
Colombia: “La Ue esiga il rispetto dei diritti umani”
Lo ha detto la verde Tana De Zulueta
di Redazione
?Concordo con quanto dichiarato da Helene Flautre (VERDI), presidente della Commissione diritti umani del Parlamento Europeo, secondo cui ?per le relazioni tra Unione Europea e Colombia dobbiamo imporre l’agenda dei diritti umani sulla politica perché il paramilitarismo è lontano dal concludersi, continua con esecuzioni selettive, le cui vittime sono scelte tra i leader sociali e anche tra i giornalisti?. Lo fa sapere in una nota Tana de Zulueta, deputata dei Verdi e vice presidente della Commissione Esteri.
?Nei giorni scorsi – continua de Zulueta – si è tenuta la seconda conferenza internazionale sui diritti umani in Colombia, organizzata dalla società civile al Parlamento Europeo di Bruxelles i cui contenuti ritengo sia imporante vengano diffusi anche nel nostro paese. In particolare mi preme riportare la richiesta di Ivan Cepeda, coordinatore del Movimento Nazionale di Vittime di Crimini di stato, che aprendo la conferenza di Bruxelles ha sottolineato la necessità di ?indebolire l’apparato economico paramilitare? chiedendo all’Unione Europea di ?bloccare i capitali finanziari depositati nelle banche europee o nei paradisi fiscali affinché il denaro serva per riparare le vittime?.
Cepeda ha poi denunciato che ?i paramilitari smobilizzati attraverso un accordo con il governo Uribe, si stanno estendendo a vasti settori economici del paese, grazie a una forte relazione con la ‘ndrangheta italiana per il narcotraffico che si è rafforzato negli ultimi cinque anni, come ha confermato la giustizia italiana?. Io – conclude de Zulueta – ho incontrato a Roma pochi giorni fa lo stesso Ivan Cepeda sottolineando l’importanza di ricercare una soluzione pacifica al conflitto esigendo verità, giustizia e riparazione come chiedono le vittime e le organizzazioni sociali, sollecitando la magistratura italiana affinché vada avanti nello svelare le complicità italiane nel finanziare (attraverso il narcotraffico) un sistema di potere che elimina 14 civili al giorno, fuori dai combattimenti, come recentemente documentato dalla Commissione Colombiana di Giuristi .
Nel documento finale della società civile europea e colombiana (rappresentata per l’Italia da Libera, associazioni, nomi e numeri contro le mafie?) si sollecita ?il governo della Colombia che si rispettino i diritti dei difensori dei diritti umani, di garantire l’opposizione democratica e la piena vigenza delle libertà sindacali?.
Cristiano Morsolin
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