Cultura
Ong denunciano scandalo cooperazione
308 milioni di euro sarebbero stati sottratti alla cooperazione internazionale per finanziare la missione in Iraq
308 milioni di dollari sarebbero stati sottratti alla cooperazione allo sviluppo per finanziare l’intervento italiano in Iraq. La pesante accusa arriva dalle organizzazioni non governative italiane. “E’ la fine della cooperazione italiana e degli aiuti allo sviluppo” afferma Sergio Marelli, presidente delle ong italiane “ieri ci è giunta notizia che il ministro dell’economia ha deciso arbitrariamente di prelevare tutti questi fondi dalla cooperazione internazionale. Adesso capiamo perché i progetti nel sud del mondo non ricevo più finanziamenti da mesi”.
Già nei giorni scorsi le ong avevano detto a Vita che 250 progetti delle ong sono bloccati da mesi, alcuni da quasi due anni, al Ministero affari esteri in attesa di approvazione. Il comitato direzionale, incaricato di valutare i progetti, non si riunisce infatti da sei mesi. Ma anche i progetti approvati non stanno ricevendo i finanziamenti già decretati.
“La decisione del ministro Tremonti di stornare questi fondi snatura le finalità della cooperazione, ben definite dalla legge vigente” dice Marelli “e azzera completamente i fondi destinati all’aiuto dei Paesi poveri”.
Per denunciare questa situazione le ong terranno una conferenza stampa alla camera giovedì 19 giugno. Sulla vicenda dei 308 milioni di euro, che secondo le notizie arrivate al presidente delle ong, sarebbero stati destinati alla ricostruzione in Iraq, ci saranno una serie di interrogazioni parlamentari nei prossimi giorni.
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