Formazione
Oms: governi occidentali si attrezzano contro bioterroristi
Stati Uniti ed Europa richiedono all'Organizzazione della Sanità vaccini contro vaiolo e antrace
I governi occidentali, soprattutto quello degli Stati Uniti, stanno approntando scorte di vaccini per far fronte a un’eventuale minaccia bioterroristica. In particolare si registra un’alta richiesta di vaccini contro il virus del vaiolo e al tempo stesso sta aumentando la produzione di vaccini contro l’antrace e di anti-tossine botuliniche.
Lo ha detto il professor Walter Pasini, esperto di medicina internazionale, direttore del Centro dell’Organizzazione mondiale della sanita’ per la medicina dei viaggi. Pasini ha affrontato le questioni mediche collegate al rischio di uso di armi chimiche e batteriologiche parlando a Firenze nel corso di un convegno di studio sulla sanita’ militare presso la Scuola di sanita’ del comando militare dell’Italia centrale.
”L’eradicazione del vaiolo ha rappresentato uno dei maggiori successi dell’Oms, perche’ ormai debellato dal pianeta da circa trent’anni. Il vaiolo rappresenta una minaccia di bioterrorismo -ha detto Pasini- per il fatto che causa una malattia severa in una popolazione non piu’ vaccinata e per il fatto che viene trasmessa per via aerea. La malattia e’ molto contagiosa e si trasmette anche attraverso le lesioni e le secrezioni della pelle. Il periodo di incubazione e’ di 7-17 giorni. In previsione di un uso del vaiolo come arma biologica esiste negli Usa una certa scorta di vaccino, che sara’ ulteriormente ampliata dopo i tragici fatti dell’11 settembre scorso”.
Il professor Pasini ha ricordato che la vaccinazione contro il vaiolo e’ ”efficace anche dopo l’esposizione”. Il problema e’, ha sottolineato, il reperimento del vaccino specie in Europa. Occorre sapere -ha aggiunto l’esperto dell’Oms- che la vaccinazione contro il vaiolo non conferisce una immunita’ che dura tutta la vita. Le persone vaccinate in passato non si devono pertanto ritenere protette”. Un’altra minaccia batteriologica che i governi stanno tenendo sotto controllo e’ la diffusione della cosiddetta ‘tossina botulinica’, che produce gravissimi danni al sistema nervoso. L’intossicazione viene contratta attraverso alimenti contaminati provocando sintomi gastrointestinali, ma e’ possibile anche una forma di botulismo per via inalatoria. Secondo gli studi dell’Oms, il batterio del botulismo puo’ essere usato come ”agente di bioterrorismo, trasmettendolo sia per via inalatoria che per forma gastrointestinale, provocando sintomi quali neuropatie craniali, visione offuscata, difficolta’ respiratorie, paralisi delle braccia seguite da paralisi dei muscoli respiratori poi delle gambe”. Il professor Pasini ha precisato che il Dipartimento della Difesa americana ha predisposto un vaccino che si somministra in tre dosi.
Lo specialista dell’Oms ha parlato anche del pericolo legato all’antrace, un’infezione acuta causata da un bacillo che negli esseri umani viene propagato attraverso il contatto cutaneo, l’ingestione o l’inalazione delle spore del ‘Bacillus Anthracis’. L’infezione da antrace si puo’ manifestare in tre forme: polmonare, cutanea e gastrointestinale. Di queste forme, solo quella polmonare e’ ”associata al bioterrorismo attraverso l’inalazione di spore trasmesse per aerosol”. Contro l’antrace, ha ricordato Pasini, ”esiste un vaccino che viene normalmente somministrato nel personale militare”.
Tra le minacce batteriologiche, Walter Pasini ha ricordato anche quella della peste, una malattia batterica contro la quale esiste un vaccino inattivo, di cui pero’ non e’ stata provata la sua efficacia nel caso di una infezione polmonare.
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